Brevi video per spiegare il Consenso Informato
Consensus Ars Medica ha proposto il Consenso Informato Integrato, un documento in cui sono state integrate le informazioni provenienti dai documenti ufficiali, omessi nel Consenso Informato normalmente rilasciato in sede vaccinale.
Per rendere più fruibile questo laborioso documento abbiamo deciso di fare dei brevi e semplici video per argomento che abbiamo chiamato “Il Consenso come dovrebbe essere“.
Primo video
Nel primo video abbiamo voluto far capire quale sia la differenza sostanziale di efficacia tra il voler ridurre alcune manifestazioni della patologia covid-19 e, invece, la volontà di interrompere o limitare il contagio, cioè l’infezione dal virus Sars Cov 2.
Alcuni di noi hanno letto e mostrato le schede tecniche dei cosiddetti vaccini covid-19 per facilitare la lettura del nostro Consenso Informato Integrato. In nessuna delle schede tecniche dei 4 “vaccini” esiste la prova che essi possano ridurre il diffondersi del Sars Cov 2.
Questo potrebbe sembrare un argomento poco rilevante, o troppo tecnico, ma ha una portata fondamentale per, almeno, due motivi.
Il primo riguarda la legge dell’obbligo vaccinale per alcune categorie professionali, in cui si obbliga appunto a vaccinarsi con un vaccino anti Sars Cov 2, che quindi ancora non risulta in commercio.
Per il secondo motivo, relativo al green pass, vediamo crollare ogni motivazione sanitaria a questa normativa tenendo anche conto che i vaccinati hanno la stessa carica virale dei non vaccinati e che gli stessi facilitano, attraverso una pressione selettiva, la diffusione delle varianti virali.
Secondo video
Il secondo video verte sugli studi di efficacia di queste terapie geniche: il dott. Dario Aiello ci insegna a leggere la tabella 2 della scheda tecnica di Pfizer in merito all’efficacia. Emerge che la reale efficacia dei “vaccini” rispetto al placebo è compresa in un range che va dallo 0,8% all’1% e non del 95% come indebitamente fatto credere nei commenti alla tabella in questione.
Buona visione e fateci sapere se sono utili a diffondere informazioni veritiere in modo semplice.