Consenso Informato Integrato
Questo documento è un completamento dell’originale Consenso Informato di AIFA, l’Agenzia del Farmaco in Italia. Il Consenso Informato che si sottoscrive in sede vaccinale è solo una piccola parte di quello AIFA.
Consensus Ars Medica ha preparato un Consenso Informato Integrato, quindi completo delle informazioni presenti nei documenti ufficiali di AIFA, EMA, ISS nonché di informazioni presenti nelle dichiarazioni delle case produttrici e nei foglietti illustrativi (più precisamente RCP: Riassunto Caratteristiche del Prodotto fornito da ciascuna di loro).
Come si legge questo Consenso Informato Integrato
In questo lavoro bibliografico troverete scritte normalmente le diciture del C.I. comunemente utilizzato, mentre sono bordati in viola con linea continua le aggiunte fatte da noi con alcuni commenti esplicativi, mentre bordato tratteggiato i trafiletti ufficiali testuali, e omessi, con le relative fonti ufficiali nelle note a piè pagina; quelle che hanno anche sfondo grigio chiaro, sono le variazioni tra la versione AIFA di gennaio e quella di marzo o giugno che la sostituisce. In ogni caso, tutto quello che è qui bordato in qualche modo, era censurato nell’originale di AIFA.
In questo modo chi sceglie di praticare il cosiddetto vaccino viene messo al corrente di tutte le informazioni omesse o modificate per poter operare una scelta informata.
Il documento è realizzato per tutti i farmaci utilizzati nel nostro paese cioè il Pfizer-BionTech, Moderna, AstraZeneca, Johnson&Johnson. Le pagine da 1 a 11 sono in comune e valide per qualsiasi farmaco si prospetti; mentre a seguire c’è la scheda di ciascuno nominalmente.
Nel preparare questo testo infatti abbiamo notato gravi incongruenze, omissioni e inesattezze non solo tra le diverse traduzioni e revisioni pubblicate, ma anche rispetto alla liceità della prassi vaccinale adottata dalle diverse strutture. Ad esempio viene dichiarato in alcuni RCP che la vaccinazione deve avvenire in una sede adatta a rispondere ad un eventuale atto cardio-rianimatorio, ma molte sedi non sono attrezzate per eventuali necessità; oppure che lo stesso RCP va opportunamente letto dal vaccinando, ma nella realtà quasi mai viene consegnato.
Ricordiamo che gli studi di fase 2, 3, 4 stanno avvenendo contemporaneamente e non sequenzialmente come il percorso scientifico richiederebbe. Infatti solo dal 2022 le aziende produttrici potranno pubblicare i dati di sicurezza ed efficacia di questo anno di sperimentazione sulla popolazione.
Cosa è il Consenso informato
Il Consenso Informato è un documento obbligatorio in cui chi firma si assume molte responsabilità togliendole ai produttori e ai medici o vaccinatori. I vaccinatori hanno l’obbligo di informare adeguatamente il vaccinando e devono verificare l’avvenuta comprensione del testo. Per questo noi suggeriamo di pretendere risposte scritte.
Il Consenso Informato è una istituzione giuridica creata per superare il difficile accesso alle materie tecnico-scientifiche dei cittadini non esperti rispetto alle competenze delle autorità sanitarie. Si cerca di proteggere la libera scelta di sottoporsi a un atto medico in cui entrambe le parti hanno una responsabilità. Il cittadino così può esercitare i propri diritti e doveri evitando di doversi affidare ciecamente a soggetti in grado di manipolarlo.
Il Consenso Informato rientra nel Codice di Norimberga, quindi è stilato affinché non si debba incorrere nuovamente in una partecipazione involontaria a sperimentazioni cliniche rischiose. Per questo di solito, nelle sperimentazioni cliniche, chi si sottopone a tale pratica lo fa volontariamente e sotto compenso economico.
Documenti e contenuti utili
Abbiamo preparato anche altri contenuti utili alla comprensione di quali siano i diritti e i doveri secondo la legge.
Indicazioni sulle possibili verifiche specialistiche e analisi cliniche da richiedere al proprio medico curante per poter dichiarare di essere idonei alla cosiddetta vaccinazione. È importante sapere che il medico di famiglia è tenuto per legge a fare tutte le verifiche necessarie per accertare se la somministrazione di un farmaco sia adatta a quella condizione clinica. Se il medico di base si dovesse rifiutare incorrerebbe in possibili denunce per colpa grave, per aver ignorato nozioni scientifiche elementari, od obbedito a ordini privi di logica e razionalità scientifica.
Senza tali verifiche è impossibile sottoscrivere successivamente il Consenso Informato in cui si dichiara di essere a conoscenza di tutti gli elementi (ad esempio sulle allergie anche ad uno solo dei componenti) e di accettarli prendendosi la responsabilità legale di eventuali eventi avversi e delle relative rinunce alle possibilità risarcitorie.
Leggetelo preventivamente con molta attenzione, valutate rischi e benefici, quindi scaricatene due copie, una da consegnare e una da trattenere in sede vaccinale. In quella stessa occasione non trattenetevi dal fare domande al personale vaccinatore per comprendere ancora meglio le informazioni sulle quali avete dubbi o perplessità.
Consensus Ars Medica
Scarica il documento – (scaricabile gratuitamente e senza raccolta di alcun dato personale)